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La Giornata della Memoria all’Istituto Comprensivo Cervia 2

Le testimonianze delle attività svolte dagli alunni dei plessi dell'Istituto Comprensivo Cervia 2

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da Raic829007-psc

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Scuola Primaria Buonarroti

Trattato Proibizione Armi Nucleari (TPNW) 4 anniversario. Alla Scuola Primaria M. Buonarroti incontro con Teruko Yahata di Hiroshima.

Scuola Buonarroti incontra sopravvissuta di Hiroshima

https://cervia-sito.municipiumapp.it/it/news/quarto-anniversario-dellentrata-in-vigore-del-trattato-per-la-proibizione-delle-armi-nucleari-tpnw

https://www.ravennatoday.it/cronaca/alunni-incontro-sopravvissuta-bomba-atomica.html

La signora Yahata, sopravvissuta alla bomba atomica a Hiroshima, incontra on line gli alunni della scuola Buonarroti di Cervia

Comunicato stampa: Trattato Proibizione Armi Nucleari (TPNW) 4 anniversario. Scuola Primaria M. Buonarroti incontro con Teruko Yahata di Hiroshima.

Questa è la classe seconda del plesso Buonarroti, dopo aver guardato il filmato “la bambina delle arance” abbiamo realizzato un cartellone con le stelle e le farfalle e dialogato coi bambini su quanto visto nel filmato, di come sia importante accettare il diverso. Ogni persona è portatrice di diritti in quanto essere umano.

Con la classe terza della Buonarroti abbiamo guardato il filmato “la bambina delle arance” e abbiamo dialogato su cosa significa essere esclusi, essere discriminati, non essere accettati per quello che si è. I bambini hanno fatto un sacco di domande e hanno capito l’importanza dei diritti e della dignità di ciascuno; abbiamo inoltre visionato i disegni e le poesie dei bambini di Terezin: nel momento in cui gli era stato negato il diritto all’istruzione, un’insegnante ha fatto in modo potessero esprimere il loro dolore e le loro speranze attraverso disegni e poesie che sono poi arrivate fino ai giorni nostri e che oggi sono conservati al museo di Praga. I tre disegni in allegato sono fra quelli.

 

Scuola Primaria Alberto Manzi

Destinazione Pace: il messaggio degli alunni della scuola primaria “Alberto Manzi” di Tagliata di Cervia

Anche quest’anno, gli alunni della scuola primaria “Alberto Manzi” di Tagliata di Cervia, insieme ai loro insegnanti, hanno realizzato un grande cartellone dal titolo “Destinazione Pace – Ricordare il passato per fermare le guerre”, un’iniziativa che fa parte di un rituale annuale della scuola. Il progetto, che coinvolge ogni anno tutti i bambini, ha come obiettivo sensibilizzare i più piccoli al valore della pace, ricordando l’importanza di imparare dal passato per prevenire i conflitti futuri. Ogni alunno ha creato la propria impronta, simbolo del cammino individuale verso la pace, che è stata poi incollata su uno sfondo colorato, realizzato anch’esso dai bambini. Le impronte, unite insieme, formano un sentiero che rappresenta il contributo di ciascuno alla costruzione di un mondo più giusto e sereno. Il cartellone, ormai tradizione per la scuola, viene appeso ogni anno alla recinzione del cortile e rimane visibile dalla strada, diventando un segno tangibile di speranza e solidarietà non solo per la comunità scolastica, ma anche per tutta la cittadinanza. Il messaggio che gli alunni hanno voluto condividere è forte e chiaro: le impronte ci ricordano che ogni piccolo gesto conta nel cammino verso la pace.

Scuola Primaria Giovanni Pascoli

Nella classi seconde della nostra scuola elementare, abbiamo dedicato una mattinata speciale al Giorno della Memoria, un’occasione per ricordare gli eventi tristi e importanti della storia, in modo semplice e adatto ai più piccoli. Abbiamo letto insieme il libro “Otto. Autobiografia di un orsacchiotto” di Tomi Ungerer, una storia delicata e toccante che racconta gli eventi della Seconda Guerra Mondiale dal punto di vista di un orsacchiotto. Otto ci ha fatto vivere un viaggio pieno di emozioni, parlandoci di amicizia, separazione e speranza. Dopo la lettura, i bambini hanno condiviso i loro pensieri e le loro emozioni e abbiamo parlato di quanto sia importante essere gentili con gli altri e di come l’amicizia possa superare anche i momenti difficili. Questo laboratorio ci ha insegnato che anche le storie più semplici possono aiutarci a comprendere temi importanti. Il Giorno della Memoria non è solo un momento per ricordare, ma anche per imparare insieme a costruire un futuro migliore.

Cliccare sul link per visionare il video.

https://drive.google.com/file/d/1Mo_vVVJu_jRw4I9iXPBAjHX4BFDTNp3r/view?usp=sharing

In occasione del Giorno della Memoria, gli alunni della classe terza elementare hanno partecipato a un’attività speciale basata sulla lettura del libro “Il gelataio Tirelli” di Tamar Meir. Questa storia, ispirata a eventi realmente accaduti, racconta di un gelataio coraggioso che durante la Seconda Guerra Mondiale ha nascosto e salvato molte persone perseguitate. Dopo aver letto insieme la storia, i bambini hanno riflettuto sul significato del coraggio, della solidarietà e dell’aiutare gli altri nei momenti difficili. Abbiamo parlato del valore della gentilezza e di come ognuno, anche con piccoli gesti, possa fare la differenza. Successivamente, i bambini hanno dato spazio alla loro creatività: con colori, matite e fantasia hanno rappresentato i momenti della storia che li hanno colpiti di più. Grazie a questa attività, i bambini hanno imparato che il Giorno della Memoria non è solo un momento per ricordare eventi del passato, ma anche un’occasione per riflettere su come vivere con più gentilezza, giustizia e coraggio nel presente.

Scuola Primaria Deledda

Nella classe seconda del Deledda dopo la visione del filmato “Le farfalle con le stelle gialle” abbiamo riflettuto sull’importanza del ricordare gli avvenimenti accaduti in modo non si ripetano più e abbiamo dialogato sull’importanza della pace. I bambini hanno colorato i cuori con la poesia sulla pace e poi li hanno attaccati sul cartellone, in seguito hanno scritto sempre sul cartellone delle frasi  sull’amicizia, sul perdono, sulla pace, sul rispetto degli altri.

Nella classe 5^ del plesso Deledda hanno affrontato il Giorno della memoria da un’altra prospettiva guardando un documentario RAI sulle para olimpiadi. Il documentario si chiama “I limiti non esistono” e questo ha permesso agli alunni di riflettere sul tema della diversità come ricchezza. Hanno dialogato sul messaggio che vogliono trasmettere le para olimpiadi: determinazione, coraggio, amicizia, rispetto, ma soprattutto UGUAGLIANZA.

Scuola Primaria Deledda e Scuola Primaria Buonarroti

Questi fiori sono stati realizzati dai bambini delle classi prima del Deledda e della Buonarroti; dopo aver guardato il filmato “la liberazione delle formichine” abbiamo riflettuto sul fatto che non sia giusto prendersela con i più piccoli e i più deboli e che ognuno di noi si deve impegnare per la pace e a questo proposito ogni bambino ha scritto un pensiero di pace sul fiore che ha colorato.

Questo cartellone è stato realizzato coi bambini della classe quarta del Deledda. Abbiamo guardato il filmato “la bambina del treno” e poi ogni bambino ha realizzato un fiore da attaccare sopra il filo spinato disegnato sul cartellone. Abbiamo dialogato sull’importanza di unire le forze per realizzare qualcosa di bello e di rimanere uniti nel cercare di sconfiggere l’odio e i pensieri di guerra. Ai bambini è piaciuta molto questa attività perché gli ha permesso di realizzare il proprio fiore della pace divertendosi e dando sfogo alla loro creatività. Lo stesso cartellone è stato realizzato con i bambini di classe quinta del plesso Buonarroti, dopo aver guardato il filmato “il gelataio Tirelli”.

 

Scuola Primaria Spallicci

La Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, è un momento importante per ricordare le vittime dell’Olocausto e sensibilizzare le nuove generazioni sulla memoria storica. Presso la Scuola Primaria Aldo Spallicci si è deciso di trattare tale tematica attraverso la fruizione di albi illustrati, romanzi e la visione di un film. “Otto. Autobiografia di un orsacchiotto”, “Vietato agli elefanti”, “Il gelataio Tirelli”, “Quando Hitler rubò il coniglio rosa” sono i titoli dei libri con i quali gli alunni della scuola primaria Spallicci sono entrati in contatto. Le docenti credono che spiegare la Giornata della Memoria ai bambini attraverso gli albi illustrati sia un modo molto efficace per trasmettere in modo sensibile e accessibile la tragedia dell’Olocausto, pur adattandola alla loro fascia di età. Gli albi illustrati sono strumenti potenti, perché utilizzano il linguaggio visivo e narrativo per raccontare storie che possono essere difficili da comprendere a parole. In ogni classe si sono susseguiti momenti di confronto e di dialogo reciproco, toccando tematiche come quelle della diversità, dell’inclusione e della condivisione. I ragazzi hanno poi realizzato elaborati grafico-pittorici sui propri quaderni o cartelloni. Gli alunni di classe 5 hanno, inoltre, preso visione del film “Storia di una ladra di libri”.

Cliccare sul link per visionare il video

https://drive.google.com/file/d/1oM7ph9eidGfheyGH5KWXHcHBpLjIzkRl/view?usp=sharing

 

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